Siamo sicuri che tu abbia sentito parlare di anemia ad un certo punto della tua vita. Se sei una donna, è probabile che tu abbia anche sofferto dei sintomi di questa malattia nel tuo stesso corpo. La stanchezza e la debolezza dell’anemia sono dovute, nella maggior parte dei casi, a una diminuzione delle riserve di ferro nel nostro sangue. Gli integratori a base di ferro sono molto spesso utilizzati dai professionisti della salute e della nutrizione per curare l’anemia.
Al di fuori del campo medico, poche persone conoscono i segreti di questo integratore alimentare. In questo articolo della nostra guida agli integratori parleremo del ferro e di come trarre vantaggio da questo utile minerale. Continua a leggere!
Ferro: un minerale molto importante
Il ferro è un minerale necessario per la sintesi dell’emoglobina nei globuli rossi. Permette il trasporto di sostanze nutritive e ossigeno nell’organismo. E funge da catalizzatore per importanti reazioni chimiche.
La dose raccomandata di questo integratore e il tempo di trattamento stabilito non devono essere superati. In caso contrario, il ferro può causare l’ossidazione dei tessuti che potrebbero causare danni al nostro corpo.
Quando si sceglie un integratore di ferro, bisogna tenere conto degli allergeni che può contenere, del suo formato di somministrazione (solido o liquido) e della presenza di coloranti che possono macchiare i nostri denti. E se siamo vegani o vegetariani, possiamo scegliere combinazioni di questo integratore appositamente formulato per noi.
Il ferro è coinvolto in molteplici processi nella biologia umana. Un adulto sano avrà riserve di ferro che variano tra 1-3 grammi. Tuttavia, il metabolismo cellulare abbatterà una parte del ferro immagazzinato nel corpo su base giornaliera. Se si tratta di una donna in età fertile, queste perdite saranno ancora maggiori.
I migliori integratori a base di ferro sul mercato: i nostri consigli
Abbiamo creato una classifica che contiene i migliori integratori di ferro attualmente disponibili sul mercato. Dopo aver valutato una serie di caratteristiche, tra cui la dose di ferro per ogni integratore, la sua biodisponibilità e il suo rapporto qualità-prezzo, abbiamo creato questo elenco.
Integratori a base di ferro Salus
Salus ha creato integratori a base di ferro di facile assorbimento insieme alle vitamine B2, niacina, B6 e B12 che si uniscono per dare origine ad integratori in grado di combattere i sintomi dell’anemia.
Questi integratore forniscono molti milligrammi di ferro, una dose raccomandata per le donne in età fertile. Pertanto, la stragrande maggioranza degli acquirenti di questo articolo sono giovani donne che soffrivano di anemia molto sintomatica (con pallore e vertigini).
I risultati di questi integratori sono stati osservati sia oggettivamente (normalizzando i livelli di emoglobina nei test di laboratorio) che soggettivi (con una diminuzione della fatica).
Integratori Vegavero
L’azienda Vegavero si impegna a produrre articoli che migliorino la vita dei consumatori vegani e vegetariani, affrontando le carenze nutrizionali che più frequentemente colpiscono queste persone.
Gli integratori a base di ferro Vegavero contengono una combinazione di ferro con vitamine B12, B6, C e acido folico che delizieranno i seguaci delle diete a base vegetale.
Questi integratori sono valutati positivamente non solo dai consumatori vegani, ma anche dagli acquirenti onnivori che cercano un prodotto che sia facile da tollerare e che non provochi disturbi gastrointestinali. Gli integratori di ferro spesso portano a diarrea o stitichezza, sintomi che compaiono meno frequentemente con questi prodotti.
Integratori a base di ferro Warnke
La vitamina C è un antiossidante a pH acido che, se ingerito insieme al ferro, aumenta l’assorbimento di quest’ultimo. Questo è il motivo per cui questi integratori Warnke consentono una maggiore biodisponibilità del ferro includendo una dose elevata di acido ascorbico.
Purtroppo questi prodotti non sono adatti ai vegetariani. Ma gli utenti hanno notato una diminuzione della fatica dopo aver assunto questi integratori per poche settimane. Gli esami del sangue hanno anche mostrato un aumento delle riserve di ferro ed emoglobina.
Solgar
Questi integratori della rinomata casa Solgar sono stati appositamente formulati per coloro che soffrono di effetti gastrointestinali fastidiosi con altri integratori alimentari di ferro.
Secondo il produttore, unendo ferro e bisglicinato si ottiene un prodotto più delicato sullo stomaco, capace di essere tollerato anche dai più sensibili. E le persone che hanno acquistato questi integratori sono d’accordo con i laboratori Solgar.
Questi integratori infatti causano pochissimi disturbi gastrointestinali. E possono essere utilizzate da donne in gravidanza a cui viene impedito di assumere integratori più aggressivi a causa di bruciore di stomaco e reflusso. Inoltre non causano stitichezza o diarrea.
Quali sintomi produce la carenza di ferro?
La carenza di ferro avrà un impatto negativo su tutti i processi che dipendono da questo minerale, danneggiando in particolare la formazione di emoglobina.
Lieve anemia da carenza di ferro
Quando questa proteina del sangue riduce la sua sintesi, il numero di globuli rossi diminuisce. Questa patologia è nota come anemia da carenza di ferro.
- Stanchezza. La stanchezza derivante da attività che prima non ci comportavano alcuno sforzo è solitamente uno dei primi sintomi dell’anemia. Diminuendo la quantità di emoglobina, i tessuti del corpo (inclusi muscoli e cervello) ricevono meno afflusso di sangue e sono più suscettibili all’esaurimento.
- Pallore. L’emoglobina conferisce al sangue il suo caratteristico colore cremisi. Una carenza di ferro (e quindi di emoglobina) farà impallidire la pelle. Nelle persone con pelle marrone, questo pallore può essere visto nelle mucose (ad esempio, nel rivestimento interno delle palpebre, che apparirà biancastro invece che rosato).
- Mal di testa. Se il trasporto di ossigeno e sostanze nutritive al cervello è compromesso dalla mancanza di ferro, è possibile che compaiano mal di testa ricorrenti.
- Mancanza di concentrazione. Una ridotta ossigenazione cerebrale può rendere difficile la concentrazione al lavoro e a scuola.
- Unghie e capelli fragili. La mancanza di afflusso di sangue a capelli e unghie renderà fragili questi tessuti.
- Strane voglie. La mancanza di ferro può causare uno strano desiderio di mangiare ghiaccio, argilla, terra, gesso o la calce dai muri.
- Ansia. La mancanza di ossigeno nei tessuti causata dalla carenza di ferro può provocare uno stato di nervosismo e ansia costanti.
- Infezioni più frequenti. Il ferro è essenziale per il corretto funzionamento del sistema immunitario.
Grave anemia da carenza di ferro
- Mancanza di appetito. È stato visto che in alcune persone l’anemia può causare uno stato di debolezza e perdita di appetito che provoca una perdita del desiderio di mangiare. Diminuendo l’assunzione si peggiorerà ulteriormente l’anemia, creando un circolo vizioso.
- Palpitazioni e battito cardiaco accelerato. Il muscolo cardiaco cercherà di compensare la diminuzione del contenuto di emoglobina aumentando la frequenza del battito cardiaco. Ciò aumenterà la velocità con cui il sangue raggiunge i diversi tessuti del corpo, ma causerà un battito cardiaco accelerato e palpitazioni.
- Sindrome delle gambe senza riposo. L’anemia da carenza di ferro è stata collegata a una maggiore incidenza di questa spiacevole patologia. In questa sindrome è presente uno sgradevole formicolio alle gambe che di solito compare durante i periodi di riposo e può provocare insonnia in chi ne soffre.
- Nei bambini e negli adolescenti, diminuzione della crescita. Il ferro è essenziale per il corretto sviluppo dei giovani
- Bambini di peso ridotto. È stato dimostrato che le donne incinte con anemia molto grave danno alla luce bambini con un peso inferiore e tassi di complicanze più elevati. L’anemia lieve, d’altra parte, non è motivo di preoccupazione e non è considerata dannosa nelle donne in gravidanza.